Sunday, August 30, 2015

SCOZIA

Potrei parlare di questa terra segnalandovi tutte le bellezze e le sfumature che la contraddistinguono: del repentino cambiamento della situazione meteo, della vivacità della sua capitale così come di tutte le sue belle cittadine, o ...della straordinaria ospitalità dei suoi abitanti che ne fanno un luogo turisticamente molto apprezzato...
Ho preferito invece mostrarvi qualche mio scatto più naturalistico, vista la bellezza paesaggistica.
Una volta sbarcati a Dover in Inghilterra, l'accoglienza è da parte delle belle e bianche scogliere che caratterizzano quel tratto di costa; da qui abbiamo proseguito attraversando l'Inghilterra per poi arrivare in Scozia. Relax, ma anche momenti spensierati passati a giocare con il nostro Kimber, che sembra aver apprezzato l'avventura.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Tuesday, May 19, 2015

Macchine senza tempo...per questi segnatempo.

Tre oggetti da collezione che oggi sono apprezzati per rarità, bellezza, tecnica di costruzione, ma soprattutto perché, c'è chi vorrebbe averli nella propria collezione.
Questi tre orologi si caratterizzano per: primati raggiunti, idea e semplicità, ed eleganza.
 
Philip Watch Caribbean 2000 (anno 1968)
Questo stupendo segnatempo SUBACQUEO
possiede alcuni brevetti di tutto rispetto, marchiati sulla cassa ed ancora molto ben rilevabili.
Si tratta di un subacqueo con movimento ETA automatico, cassa in acciaio monoblocco, un diametro di cinquanta millimetri ed un peso di conseguenza, che viene attenuato dallo stupendo bracciale che lo completa.
Già in quegli anni raggiunse i mille metri di profondità, grazie alla cassa brevettata ed al suo particolarissimo assemblaggio e alla corona in bachelite straordinariamente resistente.
 
 
 
 
 
 
Ve lo ricordate?, Lo avete posseduto?
Pryngeps Gettone (Anno 1983)
Ancora oggi, al polso è un vero figurino!, non sembrerebbe...
Singolare l'idea della Pryngeps di inserire un gettone telefonico tra un corpo ed una ghiera girevole.
Monta movimento ETA.
Oggi è difficilissimo reperirne sul mercato in quanto, questo orologio al quarzo, di "esile fattura" era facile alla rottura.
Veniva infatti gettato via, o sovente regalato quando ancora era funzionante
 
 
 
 
Longines Admiral Sub Divers Day-Date (anno 1972)
Chiamato anche disco volante, superbo per eleganza ed impatto visivo, questo automatico è stato prodotto dal 1972 al 1974, risultando oggi abbastanza raro.
Meglio conosciuto e più apprezzato in quegli anni soprattutto oltre oceano.
Monta modulo Cal. L507 17 Rubini 
 
 
 
 
La data riportata è quella reale degli orologi fotografati.

Wednesday, January 7, 2015

A caccia dell'aurora boreale

Lapponia svedese passando per la cittadina mineraria di Kiruna, con l'albergo di ghiaccio situato nella sua periferia, fino ad arrivare al parco nazionale di Abisko. Temperatura incontrata -25°/-27°, strade innevate/ghiacciate, alba e tramonto giorno dopo giorno sempre più belli ma incastonati in un tempo davvero breve, concesso dalla notte artica quasi sempre presente. Tra l'albeggiare, molto lento ed in tarda mattinata ed il tramonto molto veloce e non oltre le 14:20, si possono ammirare giochi di luce incantevoli. Nonostante una percentuale del 70% di possibilità di ammirare l'aurora, noi non l'abbiamo vista. La notte artica si presenta non facile da vivere, persistente, lunga, silenziosa, coinvolgente a tal punto da alterare la necessità del normale sonno e....é tanto nera,... quasi claustrofobica... Se gli resisti è meglio!, ma bisogna mettere in conto che guidare in quelle condizioni non è per tutti. L'andatura nonostante il suolo ghiacciato è alta, sia per chi conduce una motoslitta, un'auto, o un mezzo pesante e le strade attraversano chilometri e chilometri di foresta bianca dove a volte non si incontra anima viva; meglio avere il mezzo a posto ed essere preparati...i soccorsi arriverebbero per ovvi motivi sicuramente tardi, troppo tardi.
Non è semplice reperire acqua, tutto quello che vedi fumare perché caldo, lo rimane per pochissimo tempo, compreso il motore del tuo mezzo che deve mantenere la temperatura. Le discese sono a rischio in quanto anche se non lunghe abbassano drasticamente la temperatura del motore. Chi abita in quei luoghi adopera dei riscaldatori che si sentono funzionare anche a veicolo parcheggiato; io unico straniero MOTORE SEMPRE ACCESO ANCHE DI NOTTE.
Abbiamo percorso strade pur di arrivare a destinazione (Abisko), dove le motoslitte "la facevano da padrone", turismo fai da te inesistente.
Infatti il turismo invernale funziona così: si arriva su Kiruna in aereo poi treno fino ad Abisko. Un turismo ancora di basso tono, anche se con alberghi stupendi. Noi abbiamo fatto un giro di Km 8.500 di cui circa 2.000 su strada/piste innevate/ghiacciate.
Perché?...non si può chiedere ad un viaggiatore il perché e, a volte,
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
neppure la meta finale...
Per chiunque volesse provarci con il suo quattro ruote:
Umilmente chiedersi - so guidare? su neve e  ghiaccio!!!?
Ho voglia di rischiare "qualcosa"?
ed infine da viaggiatore a viaggiatore - ti sei mai trovato viaggiando - in situazioni veramente di MERDA, rischiose venendone fuori grazie solo alle tue capacità???!
Se a questi quesiti non ti rispondi con tre SI! lascia perdere.