Wednesday, January 7, 2015

A caccia dell'aurora boreale

Lapponia svedese passando per la cittadina mineraria di Kiruna, con l'albergo di ghiaccio situato nella sua periferia, fino ad arrivare al parco nazionale di Abisko. Temperatura incontrata -25°/-27°, strade innevate/ghiacciate, alba e tramonto giorno dopo giorno sempre più belli ma incastonati in un tempo davvero breve, concesso dalla notte artica quasi sempre presente. Tra l'albeggiare, molto lento ed in tarda mattinata ed il tramonto molto veloce e non oltre le 14:20, si possono ammirare giochi di luce incantevoli. Nonostante una percentuale del 70% di possibilità di ammirare l'aurora, noi non l'abbiamo vista. La notte artica si presenta non facile da vivere, persistente, lunga, silenziosa, coinvolgente a tal punto da alterare la necessità del normale sonno e....é tanto nera,... quasi claustrofobica... Se gli resisti è meglio!, ma bisogna mettere in conto che guidare in quelle condizioni non è per tutti. L'andatura nonostante il suolo ghiacciato è alta, sia per chi conduce una motoslitta, un'auto, o un mezzo pesante e le strade attraversano chilometri e chilometri di foresta bianca dove a volte non si incontra anima viva; meglio avere il mezzo a posto ed essere preparati...i soccorsi arriverebbero per ovvi motivi sicuramente tardi, troppo tardi.
Non è semplice reperire acqua, tutto quello che vedi fumare perché caldo, lo rimane per pochissimo tempo, compreso il motore del tuo mezzo che deve mantenere la temperatura. Le discese sono a rischio in quanto anche se non lunghe abbassano drasticamente la temperatura del motore. Chi abita in quei luoghi adopera dei riscaldatori che si sentono funzionare anche a veicolo parcheggiato; io unico straniero MOTORE SEMPRE ACCESO ANCHE DI NOTTE.
Abbiamo percorso strade pur di arrivare a destinazione (Abisko), dove le motoslitte "la facevano da padrone", turismo fai da te inesistente.
Infatti il turismo invernale funziona così: si arriva su Kiruna in aereo poi treno fino ad Abisko. Un turismo ancora di basso tono, anche se con alberghi stupendi. Noi abbiamo fatto un giro di Km 8.500 di cui circa 2.000 su strada/piste innevate/ghiacciate.
Perché?...non si può chiedere ad un viaggiatore il perché e, a volte,
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
neppure la meta finale...
Per chiunque volesse provarci con il suo quattro ruote:
Umilmente chiedersi - so guidare? su neve e  ghiaccio!!!?
Ho voglia di rischiare "qualcosa"?
ed infine da viaggiatore a viaggiatore - ti sei mai trovato viaggiando - in situazioni veramente di MERDA, rischiose venendone fuori grazie solo alle tue capacità???!
Se a questi quesiti non ti rispondi con tre SI! lascia perdere.