Friday, November 25, 2011

29° Torino Film Festival

Al Teatro Regio ha aperto la ventinovesima edizione del TORINO FILM FESTIVAL

(25 novembre - 3 dicembre 2011).

A dare il via in qualità di "madrina"
Laura Morante.


Alcune foto




Laura Morante



Penélope Cruz




Sergio Castellito





















Thursday, November 3, 2011

le CINQUE TERRE

...oggi soffrono, è un momento difficile: la natura si ribella. La popolazione teme il peggio, ha paura...
Cumuli di fango, detriti e macerie, oggi sono la triste e apocalittica cornice di quei luoghi che molti nel mondo conoscono, e hanno ammirato e amato e ancora vorrebbero tornare per rivivere l'atmosfera unica: quella delle Cinque Terre.
Le immagini che in questi ultimi otto giorni hanno riempito gli occhi di tutti, io spero di non rivederle mai più.

Essere lì è diverso!: una situazione drammatica!

Tra le tante interviste che ho ascoltato, una, mi ha colpito particolarmente: una donna disperata dice: "non ho vissuto la guerra, ma quello che è accaduto qui forse è peggio..., ho perso tutto!"

Personalmente preferisco ricordare quei luoghi così: belli, assolati, ridenti e gremiti di turisti.

Avrei potuto mostrarvi ben altre foto..., credetemi.

Preferisco così: ricordarle così,... con la speranza che tutto ritorni alla normalità quanto prima.




Wednesday, November 2, 2011

Passi oltre le nuvole


Davanti ad un mare di nuvole..., a contemplare il silenzio delle montagne, e nel silenzio
proiettare la mente oltre...

Foto volutamente in grana grossa

Wednesday, October 12, 2011

Scie chimiche

Nei giorni undici e dodici Ottobre 2011 in Piemonte (in provincia di Torino), le anomale escursioni termiche tra il mattino, metà pomeriggio e la sera, sono state importanti.
Nulla faceva pensare ad una stagione autunnale, che sul calendario era arrivata da giorni; solo lì però!
Ore 7:00 7°/8°, Ore 16:00 29°/30° per poi arrivare alla sera verso un quasi normale calo (anche se le temperature sono rimaste più estive che autunnali).
Sono state giornate caratterizzate da una luce molto luminosa e da un cielo terso.

Mostrerò alcune foto che ho scattato dopo aver osservato il cielo in entrambi i giorni e negli stessi orari; un cielo "arricchito" da alcune forme e colori.

Martedì 11 Ottobre ore 9:30 Foto n.1
Mercoledì 12 Ottobre ore 9:45 Foto n.2
Martedì 11 Ottobre ore ore 11:30 circa Foto n.3
Mercoledì 12 Ottobre ore 11:30 Foto n.4

Questa foto che ritrae la forma rimasta visibile fino a metà pomeriggio Foto n.5
La "linea" si è formata in entrambi i giorni nella stessa posizione, per poi, dopo circa 6/7 ore, inclinarsi verso sinistra in tutta la sua lunghezza. Come si nota nella foto n.3 prima di inclinarsi verso sinistra (dalla mia posizione), ha originato una nuvola di vaste proporzioni, interrotta solo, verso il basso, da una striscia di cielo azzurro, sotto al quale si può notare un altro addensamento - tra i due alberi - , di colore grigio/rosa: NON sono alture coline e neppure montagne.
Scie chimiche (chemtrails)?

Monday, October 3, 2011

Le barriere dell'illusione

Mi troverai oltre le barriere della menzogna e dell’ipocrisia

Mi troverai oltre le barriere poste dalla vendetta

Mi troverai oltre le barriere della presunzione, del perbenismo e del razzismo

Mi troverai oltre l’inganno che forvia le genti e oltre ogni ingiustizia

Mi troverai oltre il rumore ed il frastuono dell’indifferenza

Mi troverai oltre ogni pensiero malvagio

Mi troverai oltre ogni illusione

Una barriera per quanto si mostri colorata, è sempre una barriera!

Sono la VITA, che scorre incessantemente in ogni atomo

Sono la VITA, che non ha il potere di creare le umane INGIUSTE differenze

Sono la VITA, che sempre si rinnova...

Quante sono le persone che si fermano di fronte alle barriere anteposte dalla loro stessa esistenza?!

Barriere che si mimetizzano in coloratissime situazioni, anche dette occasioni, di vita..., sovente effimere..., che non portano a nulla, mah! che sotto forma di obiettivi, attirano l'interesse e l'attenzione di molti, così da essere raggiunte per svelarsi nel loro intento: Illudere l’essere umano fino a farlo affondare sovente nel dolore...

Un’illusione dalla quale non è facile districarsi e che sempre di più avvolge il mondo.

Ma è la VITA?, questa...?

Chissà se basterà augurarsi che tutto cambi in meglio restando solo e sempre in superficie!

Penso proprio di no!

L’impegno di ognuno, nel tentativo di oltrepassare almeno alcune di queste barriere, potrebbe essere l’inizio... per ritornare a riappropriarsi della propria esistenza e quindi della
VITA

Friday, September 9, 2011

Dalle tenebre alla luce

Un percorso indefinibile, distante dall'umana ragione.
Una meta avvolta nel


MISTERO


"Ragione" deriva dal latino"ratio", termine che nel linguaggio comune significava calcolo o rapporto.

Wednesday, September 7, 2011

Malvestiti manichini del web

Qualche tempo fa scattai la foto che vi mostro sotto. Mi trovavo fuori dall'Italia e...mi "risuonava", chissà perchè, una canzone ormai datata del grande Renato Zero: Manichini - un'attacco d'italianità! - .
"Non bisogna" mai perdere il riferimento delle proprie origini. Trovo che questo splendido artista è stato un precursore dei tempi, anche in riferimento a quanto segue.

A distanza di tempo ho deciso di postare questa foto, in un momento in cui riflettevo su quanti nel web 2.0 sono dei manichini; e visto che come molti sul web spesso mi ci ritrovo anche per lavorare, ho constatato che di queste "presenze" ne esistono - eccome!!! - Chi sono i manichini? Ancora un attimo!

Bene, come già avevo scritto in un altro post
, esistono individui che si presentano nel web ben lontani dalla realtà del loro esistere, o meglio da ciò che dicono di essere. Non vi è mai capitato di leggere più di una volta, uno stesso post su un blog in tempi diversi, o di seguire un blog nel tempo e di rilevare in entrambe le situazioni, notevoli cambiamenti strutturali che ben si discostano dalle normali modifiche estetico-grafiche? Spesso infatti, le suddette modifiche sono di tipo concettuale (l'idea è cambiata!), oppure cambia solo il titolo del post (dando così una diversa impronta a quanto precedentemente si voleva "far credere"), e ancora, mi è capitato di seguire un blog ed accorgermi (a distanza di tempo), che sono state apportate modifiche al punto tale che alcuni post erano - "come dire" - ehm... evaporati...e così via...
Tutto ciò non capita spesso (meno male!), ma capita!, e, a mio modo di vedere lo trovo di pessimo gusto in quanto denota la totale insensibilità nei confronti delle altrui opinioni.
.......pausa di riflessione.....
Detto questo e visto quanto sopra, deduco che non vivendo di sole incertezze (basta vedere come va il mondo)....,- e sì! molti sono gli incerti e tante di più le incertezze che sovrastano l'individuo -, tanto da farlo tornare sui propi passi anche in un contesto letterario... capita che quanto si trova scritto non è sempre farina dell'autore, ma di un
Manichini incuranti del fatto che tutto quanto viene pubblicato sul web resta! Comprese le avvenute correzioni...

Manichino è colui che

si lascia vestire dalla volontà altrui - e scrive! -


volontà per la quale ha anestetizzato il proprio essere- e scrive! -


colui o colei i quali fili vengono mossi da terze persone
- e scrive! -







chi pensa che le idee del prossimo sono sbagliate ma poi le copia- e scrive! -


chi si lascia "vestire" da altri non riconoscendosi più allo specchio dei suoi ideali - e scrive! -


chi tutto questo lo ha scelto!
- e scrive! -

Per tornare alla canzone Manichini (il testo completo basta cercarlo), ecco alcuni passaggi a mio avviso del tutto attuali -copiati in ordine sparso-

Chi ti muove i fili, è Dio o satana?!...
Qualcuno, o qualche cosa, i fili certo muoverà...
manichini senza volto...
il manichino ha un'anima
e forse, non lo sa!
il manichino, spera sempre, che la sua sorte cambierà
è un fedele amico,
fino a quando scoprirà,
che può andare
solo... i primi
passi muoverà!...
i manichini crescono
ma in loro resterà
la voglia di provare
nella pelle di un
uomo come si sta!?




Tuesday, August 30, 2011

La terra dei due continenti

Viaggio verso est per ripercorrere l'antica via della seta dove i caravanserragli erano il luogo di ristoro per i commercianti del prezioso tessuto e per i loro animali, che in tempi lontani hanno percorso le alture dell'anatolia e i territori della mesopotamia.
Una terra che ha unito popoli e culture diversi, ma che indubbiamente ha vissuto momenti duri scanditi da periodi di lunghe e feroci battaglie; sangue versato per la conquista di territori, per la supremazia delle etnie, e dove il motore di matrice religiosa ha contribuito in maniera spesso decisiva ad agitare animi e popoli...
Distruzioni e ricostruzioni: segni che ancora si possono ritrovare.
Un viaggio partito dalla provincia di Torino per passare dalla: Slovenia, Croazia, Serbia, Bulgaria, Romania e Ungheria.
La meta è stata La
TURCHIA per spingersi fino ad Harran, città della mesopotamia e roccaforte ancora oggi dell'unico popolo arabo che abita la Turchia. Un popolo le cui origini ci riconducono principalmente alla Siria e all' Iraq; più precisamente alle città irachene di Fallujah e Nassiriya e a quella siriana di Aleppo.
La popolazione turca infatti non è araba.
Harran che si trova sul confine turco-siriano è ancora oggi l'unico villaggio siriano in terra turca, vissuto da gente umile e molto dignitosa, ma anche povera.

Con piacere vi lascio alla visione di qualche scatto da me eseguito.

Istanbul
Maestosa metropoli che fonde Europa ed Asia, senza tradire emozione alcuna: culture di popoli antichi e modernità estrema.
Numerose stupende moschee, molte delle quali nei loro pressi la vita si rivela essere un vero e proprio fermento.
Vie affollatissime, traffico sempre congestionato, contrastano con il tranquillo lungomare sul quale la città si affaccia con unica eleganza.
Il suo clima caldo ma ventilato anche in estate la rendono a misura d'uomo.
Il Bosforo, il Corno d'Oro: i loro locali tipici senza dubbio stonano con il passato della storica

COSTANTINOPOLI



Santa Sofia









Prima di entrare nella moschea

Nella moschea Blu anche durante il Ramazan (così si scrive e si pronuncia in Turchia), alle donne che si recano per pregare, le attende un posto sempre in fondo.

Vita notturna


Nel mercato egiziano e nel grand bazaar

...non mancano oggetti di valore come questi bastoni in madreperla


Sempre in Istanbul si può ammirare la Basilica Cisterna un tempo usata come rifornimento d'acqua per parte della città ed eretta sulle rovine di una basilica.

E' anche la terra del kebab
Ad Istanbul le ricchezze dei nobili del passato, (compresi i bottini di guerra), sono custoditi nel lussuoso palazzo Topkapi

L'imponenza dell'altopiano anatolico si estende per migliaia di chilometri

...con i suoi paesaggi
...la sua gente




...e suoi siti archeologici come quello di Nemrut Dagi che all'alba regala ciò che è impossibile definire da quanto i colori permeano l'umano vedere















Vi lascio ad ammirare il tramonto nel sito di Pamukkale.................


...con in cima i resti della città romana di Hierapolis

Il villaggio di Harran


In Turchia si trovano ancora ben conservate alcune città sotterranee costruite nei secoli dagli ittiti, romani e bizantini, con piani che scendono fino a cinquantacinque metri sotto terra

















La luce che esalta i colori della Cappadocia (Kapadokya) rende il paesaggio unico


I Sufi o Dervisci "rotanti"
Nonostante il sufismo abbia avuto alle spalle una storia ed un ruolo di primaria importanza nella religione, oggi sembra non essere più così.
Il passato è stato spazzato per dare origine ad un "fenomeno di folclore" perfino poco apprezzato dal turismo.
Infatti le esibizioni dei darvisci avvengono in qualche locale qua e là per Istanbul e in alcuni altri luoghi della Turchia, con il misero scopo, da parte degli interessati, di racimolare qualche spicciolo.

Esibizione Sufi in un ristorante ad Istanbul

Tuesday, July 12, 2011

Primum vivere deinde philosophari.

Prima vivere, poi fare della filosofia.
Sovente si nota come alcune persone, pur nella convinzione di essere nel giusto (oppure no, bisognerebbe domandarlo agli interessati), della loro vita ne fanno una "questione filosofica", piuttosto che vivere la concretezza degli aspetti pratici di tutti i giorni in piena trasparenza e onestà.
Meglio dire che per alcuni vivere così è comodo e redditizio.
Infatti, quando la troppa filosofia, viene utilizzata nella comunicazione alle folle, la ragione è nel fatto che sovente cela una realtà falsa, non riconoscibile nella sua natura ai più. Questa facciata linda e riflettente di belle parole e finte buone azioni, ahimè!, si chiama inganno.....

Vivere invece una vita onesta, ricca di buone azioni (quelle dettate dal cuore), di emozioni positive, lontano dalla volontà della presunzione e dalla mania di onnipotenza, rappresenta la possibilità di riflettere sempre in maniera chiara e vivace, e garantisce la possibilità di progettare ed immaginare un sereno futuro...
...ad ogni età...

Monday, July 4, 2011

Gesta quotidiane


Saper dare importanza alla fonte della VITA:
il cibo.


Thursday, June 9, 2011

...è stato un piacere!

...essere il fotografo di scena e backstage sul set del cortometraggio
"Ti spacco la faccia"
girato a Pianezza (TO)
regia di Joe Inchincoli

Foto backstageL'attore Filippo Locantore in un momento di pausa durante le riprese


















Foto scena
L'attore Michele Franco e l'attrice Monica Bellofatto in azione

Foto backstage
eseguita precedentemente in
prova-luci-location
L'attrice Monica Bellofatto