Qualche tempo fa scattai la foto che vi mostro sotto. Mi trovavo fuori dall'Italia e...mi "risuonava", chissà perchè, una canzone ormai datata del grande Renato Zero: Manichini - un'attacco d'italianità! - . "Non bisogna" mai perdere il riferimento delle proprie origini. Trovo che questo splendido artista è stato un precursore dei tempi, anche in riferimento a quanto segue.
A distanza di tempo ho deciso di postare questa foto, in un momento in cui riflettevo su quanti nel web 2.0 sono dei manichini; e visto che come molti sul web spesso mi ci ritrovo anche per lavorare, ho constatato che di queste "presenze" ne esistono - eccome!!! - Chi sono i manichini? Ancora un attimo!
Bene, come già avevo scritto in un altro post, esistono individui che si presentano nel web ben lontani dalla realtà del loro esistere, o meglio da ciò che dicono di essere. Non vi è mai capitato di leggere più di una volta, uno stesso post su un blog in tempi diversi, o di seguire un blog nel tempo e di rilevare in entrambe le situazioni, notevoli cambiamenti strutturali che ben si discostano dalle normali modifiche estetico-grafiche? Spesso infatti, le suddette modifiche sono di tipo concettuale (l'idea è cambiata!), oppure cambia solo il titolo del post (dando così una diversa impronta a quanto precedentemente si voleva "far credere"), e ancora, mi è capitato di seguire un blog ed accorgermi (a distanza di tempo), che sono state apportate modifiche al punto tale che alcuni post erano - "come dire" - ehm... evaporati...e così via...
Tutto ciò non capita spesso (meno male!), ma capita!, e, a mio modo di vedere lo trovo di pessimo gusto in quanto denota la totale insensibilità nei confronti delle altrui opinioni.
.......pausa di riflessione.....
Detto questo e visto quanto sopra, deduco che non vivendo di sole incertezze (basta vedere come va il mondo)....,- e sì! molti sono gli incerti e tante di più le incertezze che sovrastano l'individuo -, tanto da farlo tornare sui propi passi anche in un contesto letterario... capita che quanto si trova scritto non è sempre farina dell'autore, ma di un
Manichini incuranti del fatto che tutto quanto viene pubblicato sul web resta! Comprese le avvenute correzioni...
Manichino è colui chesi lascia vestire dalla volontà altrui - e scrive! -volontà per la quale ha anestetizzato il proprio essere- e scrive! -
colui o colei i quali fili vengono mossi da terze persone- e scrive! -
chi pensa che le idee del prossimo sono sbagliate ma poi le copia- e scrive! -
chi si lascia "vestire" da altri non riconoscendosi più allo specchio dei suoi ideali - e scrive! -
chi tutto questo lo ha scelto! - e scrive! -
Per tornare alla canzone Manichini (il testo completo basta cercarlo), ecco alcuni passaggi a mio avviso del tutto attuali -copiati in ordine sparso-
Chi ti muove i fili, è Dio o satana?!...
Qualcuno, o qualche cosa, i fili certo muoverà...
manichini senza volto...
il manichino ha un'anima
e forse, non lo sa!
il manichino, spera sempre, che la sua sorte cambierà
è un fedele amico,
fino a quando scoprirà,
che può andare
solo... i primi
passi muoverà!...
i manichini crescono
ma in loro resterà
la voglia di provare
nella pelle di un
uomo come si sta!?